Il Cocomero: proprieta’, benefici e controindicazioni

di ALICE MEI

Dissetante, ipocalorico, ricco di fibre e vitamine, ma anche poco digeribile se mangiato vicino ai pasti. Di cosa stiamo parlando? Del cocomero, ovviamente, che soprattutto durante l'estate è panacea alla fretta e alla voglia di leggerezza che si porta in scia la bella stagione. Andiamo a conoscerlo prendendo a riferimento le indicazioni del sito www.viversano.net.

 

"Vivace e profumato il cocomero è un vero serbatoio di vitamine rinfrescanti, perfetto per la stagione estiva. Il nome scientifico è citrullus vulgaris e ne esistono quasi 50 specie: tondi, allungati, baby, con buccia chiara, con buccia scura, più o meno striati. Una cosa accomuna tutte le specie: l’elevato contenuto di acqua che arriva fino al 95% del peso del frutto. Il cocomero contiene anche tante fibre e vitamine, A e B in particolare, ma anche C e molti minerali tra cui potassio, ferro e calcio. Povero di calorie (solo 15 ogni 100 grammi) il cocomero è perfetto per rinfrescarsi nella afose giornate estive e può essere gustato al naturale, in macedonia, arricchito con liquori o anche come base per divertenti spiedini di formaggi. Le tante vitamine e minerali contenute nel cocomero lo rendono un alleato perfetto per la salute. Grazie ai suoi nutrienti il cocomero fa bene a : Cistite: è ricco di acqua e quindi il cocomero è molto diuretico il che aiuta a disintossicare vescica e reni. Pressione alta: il cocomero è povero di sodio e quindi aiuta a combattere l’ipertensione. Inoltre fa bene a tutto l’apparato cardiocircolatorio. Anemia: le alte percentuali di ferro e vitamine lo rendono un ottimo ricostituente per gli anemici. Cellulite: il cocomero è drenante e quindi aiuta a combattere gli accumuli di liquidi responsabili della cellulite. Pelle: grazie agli antiossidanti è rigenerante per la pelle. Sfera sessuale: strano da dirsi ma il cocomero è ricco di amminoacidi tra cui la citrullina che favorisce la vasodilatazione e quindi stimola il desiderio sessuale. Il cocomero può essere consumato anche in gravidanza o durante l’allattamento, magari senza esagerare perché può risultare un po’ pesante da digerire. Si consiglia di acquistare il cocomero nella stagione giusta quindi in estate, preferendo i frutti dal colore rosso vivido. Quando si acquista intero si può capire quanto è maturo colpendolo leggermente con le nocche della mano: se il suono è sordo, allora il cocomero è pronto per essere gustato.  Fra le controindicazioni ricordiamo che  il cocomero  è poco digeribile. Questo suo aspetto è dato dal fatto che il cocomero contiene molta acqua la quale inibisce un po’ il lavoro dei succhi gastrici perché li diluisce. Se invece si gusta lontano dai pasti non  è, solitamente, motivo di particolari problemi. ?Le persone che devono limitare l’uso del cocomero son poi  quelle con problemi legati al colon perché può accentuare i sintomi. ?In linea generale il cocomero è indicato a chi soffre di diabete grazie al povero apporto di zuccheri, inferiore a quello di molti altri frutti".

 

Premesso il tutto, come sempre, meglio non abusare e, soprattutto, per qualsiasi dubbio, rivolgetevi sempre al vostro medico per i consigli del caso… per il resto, degustare un cocomero è sempre un piacere.

 

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