La mostra dell’estate a Pietrasanta nel segno dello scultore coreano Park

Sipario alzato, a Pietrasanta, sulla mostra dell’estate.

La sofferenza genera bellezza e, nella pietra spaccata e ricomposta, si ricostituisce l’armonia, frutto dell’atto creativo”: parola di Park Eun Sun, l’artista di origine sudcoreana e cittadino onorario di Pietrasanta dal 2021 che, da sabato (inaugurazione alle 18,30 nella chiesa di Sant’Agostino) al 22 settembre, sarà protagonista, come da premessa,  della grande mostra dell’estate a Pietrasanta, diffusa fra le piazze Duomo e Carducci e gli spazi del complesso monumentale edificato dai Frati Agostiniani.

Siamo onorati di celebrare, insieme al Maestro, ai suoi familiari e ai più stretti collaboratori, i primi trent’anni di attività a Pietrasanta – così il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – con una mostra monumentale che propone alcune tra le sue opere più rappresentative e iconiche, realizzate tutte in città grazie a quella insuperabile sintesi di creatività artistica e abilità artigiana che ha reso celebre nel mondo la nostra terra”.

Tre “Colonne Infinite” si ergono in piazza Duomo, in un gioco perpetuo di luci tra marmo e cielo e con quelle fratture profonde che scorrono sulle superfici lisce e levigate, simboleggiando, da un lato, la sofferenza e, dall’altro, ricostruzione e rinascita. Altre opere, sempre nella cifra stilistica di Park Eun Sun, salutano i visitatori e i cittadini all’ingresso di piazza Carducci, quasi un preludio allo spettacolare allestimento all’interno della chiesa di Sant’Agostino dove, nella penombra austera del luogo, colonne di sfere marmoree svuotate e illuminate segnano un ulteriore passo in avanti nella sperimentazione artistica di Park. Isolata si staglia, poi, nello spazio del Coro, una colonna di bronzo ricoperta da una foglia d’oro, quasi un sigillo prezioso sul percorso espositivo. Con uno scintillio di riflessi si presentano, invece, nella Sala del Capitolo le sculture bronzee e, inediti, dipinti e disegni di Park Eun Sun; in Sala Putti, infine, sono presenti le opere di Lee Kyung Hee, Kim Jae Kyeong, Nam So Hyeon, Lee Bon Gyu e Hiromasa Abe, rispettivamente moglie ed ex-collaboratori dello scultore coreano.

La mostra, promossa dal Comune di Pietrasanta, è realizzata in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini di Venezia e la Banca della Versilia Lunigiana e Garfagnana, il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia e dell’Istituto Culturale Coreano. Le sedi espositive del Complesso di Sant’Agostino saranno aperte, sempre con ingresso gratuito, fino al 30 giugno, da martedì a venerdì in orario 18-23, sabato e domenica anche dalle 10 alle 13; dal 1° luglio l’orario di visita si estenderà all’intera settimana (sempre dalle 19 a mezzanotte), sabato, domenica e festivi anche la mattina (10-13).

L’ingresso è libero.

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Informazioni sull' Autore Luca Basile