QUANDO IL SESSO DIVENTA OSSESSIONE: LA PORNO DIPENDENZA

di SUSANNA BENASSI  "Pornografia" e' un termine di origine greca che letteralmente significa: " scrivere di… o, disegnare, prostitute", in realtà con essa si identifica la raffigurazione di scene erotiche e di atti sessuali espliciti. Ha un'origine molto antica, tanto che e' presente nelle varie civiltà storiche, addirittura nell'era paleolitica. Il termine e' stato esteso nel corso del tempo all'arte, alla letteratura e ad altre forme espressive, con gradazioni di significato diverso a seconda dell'epoca storica di riferimento attraverso lo strumento della "censura". Romanzi, pitture, sculture, etc… Sono stati considerati "pornografici" in un particolare contesto storico, e semplici espressioni artistiche in un altro.Il mezzo primo di propagazione pornografica e' la fotografia che ha dato avvio negli anni '50 alla nascita di riviste per soli uomini (Playboy, per es.), alle quali sono seguite pubblicazioni di pose più esplicite, fumetti, fotoromanzi di genere, etc,.. Seppure già molto diffusa a mezzo stampa,il deterrente dell'esposizione diretta nell'acquisto di foto o riviste presso rivenditori pubblici,ne conteneva la fruizione . L’avvento di Internet, rendendo semplice, immediato e, soprattutto, anonimo il reperimento di questo tipo di materiale ne ha fatto impennare il fenomeno, spianando la strada allo sviluppo di patologie come la sex-addiction.
Intervista al Dott. Gaspare Costa, Psicologo/Psicoterapeuta, Cognitivo-Comportamentale
Quanto peso ha avuto la rete nell'incremento di patologie come la dipendenza da pornografia?

L’avvento delle nuove tecnologie e, in particolare, di internet ha stimolato la nascita o l’incremento di alcune patologie legate ad un comportamento compulsivo che, per alcune caratteristiche, possono essere equiparate alle tradizionali dipendenze da sostanze; tra queste rientra sicuramente la porno dipendenza che è considerata una delle sottocategorie (cibersexual addiction) della più ampia classe dell’internet addiction disorder, ovvero dalla dipendenza da internet.

In cosa si concretizza la porno dipendenza?

La caratteristica principale della porno-dipendenza consiste nella ricerca compulsiva di piacere sessuale che si tenta di raggiungere attraverso la visione di materiale pornografico e il  continuo ricorso alla masturbazione.
 
Chi e' il porno dipendente?

Chi e' affetto da porno dipendenza (in maggioranza uomini anche se  il numero delle donne sta aumentando) e' completamente assorbito dalle sue pratiche sessuali. Il soggetto è costantemente impegnato a ricercare materiale pornografico ( a volte dedica interminabili ore nel ricercare, visionare e classificare il materiale erotico come una sorta di ossessione),eccitazione sessuale, masturbazione compulsiva come rimedio per lenire la tensione o vissuti emozionali sgradevoli.  Il porno-dipendente è spinto da una sorta di esaltazione che lo accompagna per tutta la durata del cerimoniale sessuale, che lascia il posto a sentimenti di tristezza, vuoto, inadeguatezza, vergogna e colpa non appena questo si conclude, per certi versi la dinamica ricorda quella delle abbuffate compulsive o del gioco d’azzardo.

Questi sentimenti di post esaltazione che tipo di conseguenze producono?

Questi vissuti negativi lasciano il porno-dipendente svuotato e spesso preda di una sorta di pentimento accompagnato dal proposito, quasi sempre effimero, di abbandonare questo tipo di pratiche sessuali. Nonostante l’intento però,il comportamento compulsivo tende a ripresentarsi in una sorta di circolo vizioso. La  dipendenza da pornografia, come tutte le dipendenze, compromette, più o meno seriamente, tutti i più importanti ambiti della vita dell’individuo:
·         le ore sottratte al sonno, hanno ripercussioni sul lavoro, perché determinano difficoltà di attenzione e concentrazione ed inoltre i pensieri sessuali sono pronti ad irrompere nella mente in qualsiasi momento,distraendola dall'attività produttiva;
·         l'area relazionale e affettiva e' sicuramente compromessa dalla dipendenza poiché
 il porno-dipendente tende ad isolarsi e a preferire, anche a causa di alcune caratteristiche particolari di internet, quali l’anonimato e la possibilità di modificare a piacimento la propria identità, il mondo virtuale ed illusorio incentrato sul sesso,alle normali e reali relazioni affettive;
·         le interminabile ore passate a ricercare e visionare compulsivamente il materiale pornografico sottraggono tempo e riducono l’interesse per tutte le attività quotidiane, gli hobby e le relazioni amicali. La vita di queste persone tende ad impoverirsi.

La sfera sessuale subisce anch'essa delle variazioni?

La dipendenza dalla pornografia può compromettere la sfera sessuale dell’individuo che può manifestare un calo del desiderio  fino  all’impotenza;  nei confronti del proprio partner il desiderio, l’eccitazione, l’erezione e l’eiaculazione sono condizionati e/o compromessi da questo tipo di pratica.
 
Le persone affette da questa patologia chiedono aiuto?

Il porno-dipendente difficilmente si rivolge ad uno specialista, spesso la richiesta di aiuto arriva dal partner o da altro componente familiare. I motivi di tale riluttanza possono essere spiegate dal fatto che il porno-dipendente tende a sminuire la natura patologica della dipendenza, inoltre, il piacere sessuale rinforza la condotta stessa mentre i sentimenti di vergogna rappresentano un ulteriore resistenza alla richiesta di aiuto. In ogni caso, il porno-dipendente  si rivolge ad uno specialista  quando i costi del problema diventano molto alti  ( minacce di separazioni, impotenza, isolamento etc,).

Quali sono le cure?

Essendo un disturbo  “nuovo”, il problema della cura assume un ruolo fondamentale. Sono al vaglio diverse strategie che prevedono la psicoterapia individuale e di gruppo alcune delle quali in regime di  degenza presso strutture specializzate. Il primo passo della terapia consiste nell’individuare le problematiche cognitive, affettive e relazionali che innescano, producono e mantengono il problema. Il trattamento, oltre alla motivazione del paziente, necessita della collaborazione dei familiari e del partner in particolare. La finalità consiste nel rieducare la persona  ad una sessualità “sana” rinforzando la condivisione affettiva e relazionale con il partner.
 
 Sappiamo che l'uso della pornografia ha origini antiche,e' quindi un'abitudine,prevalentemente maschile, che si è' tramandata nel tempo (pur con le dovute eccezioni e recenti tendenze che vedono tra i fruitori anche le donne) … Da cosa deriva questa esigenza?

Penso che questo dato sia, almeno in parte, spiegabile con le caratteristiche tipiche di internet: anonimato, facile accessibilità, disponibilità di materiale senza limiti. L’accesso alla pornografia tradizionale per le donne è stato sempre più difficile per questioni culturali e di “giudizio” sociale , la rete ha abbattuto questi ostacoli contribuendo alla nascita del sex addiction al femminile.
 

 Quali sono le personalità a rischio di sviluppare la dipendenza da pornografia?

La porno dipendenza può essere una patologia  trasversale rispetto ad altre “comorbilità”. Individui che presentano grosse difficoltà ad instaurare relazioni sociali intime presentano rischi maggiori. Abuso di sostanze, difficoltà a controllare gli impulsi e disforia possono essere fattori di rischio  nella genesi della sex addiction.
 
 In che modo internet ha influenzato la  nascita della sex addiction?

 Tradizionalmente la porno dipendenza si esprimeva attraverso l’utilizzo di riviste pornografiche e di videocassette porno utilizzate con il fine di raggiungere l’eccitazione e infine l’orgasmo attraverso il ricorso alla masturbazione. Il reperimento di questo materiale non era esente da rischi perché implicava una qualche forma di visibilità ed esposizione al giudizio altrui, dovendo recarsi in luoghi pubblici (edicole, i sexy-shop, video-shop, etc…).Internet ha radicalmente rivoluzionato questo tipo di rituale, innescando una pericolosa spirale: pensiamo alla quantità pressoché infinita di materiale pornografico che rende disponibile,il cui contenuto è facilmente fruibile da qualsiasi utente (anche minorenne) dato che l’accesso a molti siti, alcuni gratuiti, non prevede password o altri sistemi di filtraggio particolari. La rete offre dunque materiale di diverso genere, adatto a tutte le tasche,fruibile a tutte le ore e, dato non trascurabile, garantisce l’anonimato a chi ne utilizza i servizi. 

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