Uova e colesterolo: nemici veramente?

Ammettiamolo subito: uova e colesterolo, come dicono gli esperti, non vanno d'accordo. Un uovo pesa mediamente 61g, il guscio 8g, l'albume 37g e il tuorlo 16g, come si legge nel sito www.personaltreiner.it 
"Un uovo di medie dimensioni contiene all'incirca 220mg di colesterolo, circa l'80% del fabbisogno giornaliero consigliato; il colesterolo si concentra tutto nel tuorlo, in altre parole la parte rossa centrale: si stima che in 100 grammi di tuorlo siano presenti all'incirca 1,34g (1340mg) di colesterolo.
L'albume o bianco d'uovo è ricco di proteine, povero di grassi e privo di colesterolo; contiene l'avidina, una sostanza che si lega alla vitamina H (biotina) formando un complesso indigeribile e ostacolandone l'assorbimento. Tuttavia,è sufficiente evitare di consumarlo crudo, in quanto l'avidina, risultando termolabile, può essere inattivata dallacottura permettendo l'assorbimento della biotina. 
D'altro canto, la cottura può diventare fonte di altri problemi; in presenza del guscio (ad es. bollitura), se eccessiva, determina la combinazione chimica di alcune sostanze che originano solfuro di ferro, un composto VENEFICO per l'organismo. Pertanto, durante la preparazione delle uova sode, sarebbe bene limitare il tempo di ebollizione ad un massimo di 10 minuti.
Che le uova intere siano un alimento quindi a significativo contenuto di colesterolo è innegabile, detto questo non si possono nemmeno ignorare le numerose proprietà benefiche e l'elevato contenuto di sostanze nutritive. Tra queste ricordiamo la lecitina, una sostanza che riduce l'assorbimento del colesterolo ottimizzando il profilo lipidico. Un consumo moderato  garantisce un buon apporto proteico e vitaminico. Per quanto riguarda la digeribilità, dipende dalla singola persona…come il gusto, ovviamente.

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