Camel Ponce a Pietrasanta, stop all’alcol a partire dalle 2 di notte

Per gli esercenti sarà obbligatorio vendere e distribuire il ponce e ogni prodotto alimentare solo all’interno di contenitori in materiale biodegradabile e compostabili

Stop alla somministrazione e alla vendita di bevande alcoliche e superalcoliche dalle 2 alle 6 del 25 dicembre, consumazione di quanto acquistato entro le 2, 30, chiusura dei locali alle 3 e riapertura possibile solo dopo le 6.

La notte del Camel Ponce, in agenda la vigilia di Natale all’ombra gelida delle mura cittadine, dovrebbe ricalcare, in quanto a prescrizioni, l’ordinanza di un anno fa.

In realtà, ad oggi, non c’è ancora alcuna ufficializzazione visto che della “manifestazione spontanea” (che dalle parti del Comune non sembrano amare in modo viscerale) non si è parlato ancora in modo approfondito.

Sempre dal municipio fanno però sapere che la prossima settimana, salvo ripensamenti, andrà in scena l’annuale incontro fra uffici, polizia municipale, amministratori e esercenti, per fare il punto della situazione e stabilire se servano, o meno, correttivi rispetto a quanto solitamente messo in pratica.

In realtà c’è ben poco da improvvisare: il Camel Ponce, che affonda le sue radici in una consolidata tradizione paesana che nel divenire del tempo si è trasformata in un fenomeno di tendenza, si riduce infatti ad un brindisi collettivo, animato da diverse migliaia di persone, che va in scena fra piazza Duomo e le vie limitrofe, fra calici sollevati al cielo – in realtà si potrà consumare solamente in bicchierini di plastica – e scambi di auguri.

In scia a tutto questo ci sono però due aspetti degni di nota e su cui sempre il Comune vuole porre l’attenzione: l’ordine pubblico e la pulizia di tutto il centro cittadino che la mattina di Natale non potrà permettersi di ritrovarsi con scorie e eccessi lasciati in scia qualche ora prima.

Da qui, come detto, il confronto fra le parti: sarà l’assessore agli eventi Francesca Bresciani ad entrare nel merito.

«Per quanto riguarda il mio locale – le parole di Michele Bartoli titolare del bar Pietrasantese di piazza Duomo – non intendo derogare, neanche nella notte del Canel Ponce, al servizio al tavolo perché non credo che sia più tempo delle resse del passato, quanto meno per quanto riguarda la mia attività. Al tempo stesso verrà garantito un minimo di servizio d’ordine per prevenire eventuali problemi. Anche se va detto – sottolinea Bartoli – che non ricordo, a mia memoria, particolari disagi sempre in tema di ordine pubblico. In fondo è sempre più una festa dove si ritrovano non solo giovani, ma anche molte famiglie. Ed è in questa ottica che intendo mantenere il solito servizio di ogni sera».

Per gli esercenti sarà obbligatorio, come da premessa, vendere e distribuire il ponce e ogni prodotto alimentare solo all’interno di contenitori in materiale biodegradabile e compostabili e dotarsi, anche se questo aspetto deve ancora essere valutato, di un servizio di vigilanza esterna per coadiuvare le forze dell’ordine.

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