Pietrasanta: flash mob contro la violenza sugli animali

Amali, non maltrattarli”: è questo lo slogan del primo flash mob contro i maltrattamenti degli animali scelto dai padroni di cani della Versilia dopo i casi delle polpette avvelenate abbandonate in giardini pubblici e cortili di casa da qualche sconosciuto che hanno provocato preoccupazione, tanta rabbia nella comunità e purtroppo anche qualche decesso per avvelenamento. Moltissime sono state, negli ultimi mesi, le segnalazioni. È Virginie Bartelletti, la padroncina di Gemma, cagnolina simbolo deceduta in seguito ad avvelenamento lo scorso 3 dicembre, la promotrice insieme alla Croce Oro, di un’iniziativa che ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità al rispetto dei nostri amici domestici. E non solo. Un flash mob contro ogni forma di maltrattamento che rappresenta, purtroppo, la triste quotidianità per molti animali che vivono al nostro fianco. L’altro caso conclamato risale addirittura alla fine di novembre scorso: la vittima, un altro cagnolino, un bassotto, si chiamava Oscar. Sarà Pietrasanta (Lu), e la sua piazza più importante, nel cuore del centro storico, ad ospitare domenica 10 gennaio, alle ore 16.30 l’iniziativa sui cui dettagli, al momento, gli organizzatori non vogliono svelare molto. Il suono di una sirena, proveniente dalla clinica mobile per gli animali, sarà il segnale. L’invito ai proprietari e a tutti “gli amici a 4 zampe che abitano da voi e che riempiono le giornate, non solo cani e gatti, ma qualsiasi amico peloso è stato lanciato da Facebook in un apposito gruppo nato sulla scia di un altro gruppo, Operazione Gemma, che ha radunato, in poche settimane, 6mila iscritti, che fanno sapere: “Daremo la nostra voce per tutti gli individui che purtroppo non hanno la parola e per quelli, come Gemma che non la potranno più avere. Non rimanere immobile di fronte a questo tema, rimani fermo con noi in Piazza Duomo a Pietrasanta”. Banditi megafoni, slogan e striscioni.

 

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