GIULIA BERTOLI
"Le Acciughe e la Montagna": quando il Farro scende a valle per incontrare le acciughe ecco crearsi un connubio perfetto a metà strada tra il nostro mare ed i monti della Garfagnana. Questo il tema, appetitoso senza alcun dubbio, del quarto appuntamento del format "Aperitivo Mediceo", raccontato mercoledì 30 luglio da Fabrizio Diolaiuti e cucinato da grandi chef presso il giardino del Palazzo Mediceo con la partecipazione del naturopata Marco Pardini e la musica di Dino Mancino. Ospiti dell'incontro Giovanna Camarlighi, responsabile Igiene alimenti e nutrizione dell'Usl di Viareggio, Lorenzo Satti, Presidente del Consorzio del farro della Garfagnana, Marco Bellentani, giornalista enogastronomico, Romano Citti, presidente "Fondazione Palazzo Boccella", ed infine lo chef ideatore della ricetta presentata, Aele Caniddu del ristorante "Le Gradole" a Seravezza. All'apparenza così poco compatibili, in realtà estremamente affini nel gusto e nelle proprietà comuni: l'acciuga possiede più Omega 3 del salmone, ma a parità di grammi ha la metà esatta delle calorie; è un pesce molto piccolo quindi presenta un basso contenuto di mercurio, in più fa bene alla mente perchè racchiude il fosforo. Il farro, con i suoi 5000 anni di esistenza, ha meno calorie del grano tenero ma contiene più proteine, in particolare la metionina, carente in quasi tutti gli altri cereali. E' altamente digeribile, dà sazietà, è utile per i blocchi intestinali ed è totalmente biologico-naturale. il risultato? Un cucchiaio decorato con farro-rigorosamente cotto, non bollito- crema di peperoni, gocce di salsa al prezzemolo, ed infine acciuga marinata precedentemente in sale ed aceto di mele e poi macerata in aglio, peperoncino, prezzemolo, olio d'oliva. Il pubblico, in crescita rispetto ai primi incontri, ha decisamente apprezzato con un tutto esaurito di assaggi. Protagoniste dell'appuntamento anche le piante di Marco Pardini, accurato nelle spiegazioni di origini e proprietà curative: dallo Stramonio, estremamente velenoso, alla Verga d'Oro, dall'Acrimonia ,contro lo stress, alla Salcerella fino all'Enotera, grande alleata femminile contro numerosi disturbi legati alla menopausa ed al sistema immunitario. Interessante, infine, l'intervento di Romano Citti, che ha presentato il programma del Palazzo Boccella: a partire dal primo settembre avrà inizio il corso in management dell'accoglienza e discipline enograstronomiche, con un numero chiuso di 20 iscritti, vitto ed alloggio all'interno della struttura. Vi ricordiamo ad ultimo i prossimi appuntamenti: 6, 13,20 agosto le date dell'aperitivo mediceo, ore 18.30 ingresso libero e degustazione gratuita.