di SUSANNA BENASSI
Quali immagini se non quelle di Beatrix Potter si prestano a celebrare con animo gioioso la natura? Disegni di buffi animaletti animano fantasiose storie per bambini create dalla mano di una donna che univa alla spiccata sensibilità una straordinaria forza di carattere.
Beatrix Potter (scrittrice, illustratrice, naturalista) nasce il 28 Luglio 1866 a Londra in una famiglia molto ricca e fin da bambina trascorre le sue giornate assieme al fratello e alle governanti circondata dai suoi animali domestici che osserva e disegna. La vita di Beatrix e' un esempio di passione e determinazione davvero fuori dal comune. In epoca vittoriana alle donne di ceto sociale elevato non era concesso di lavorare e rendersi indipendenti. I genitori, quindi, le impediscono di frequentare le scuole e tentano di ostacolare in tutti i modi il suo talento artistico. Nonostante ciò lei non demorde e di nascosto lascia scorrere e crescere la sua forza creativa. Continua segretamente a disegnare e a scrivere su un diario utilizzando un linguaggio in codice che è stato possibile decodificare solo vent'anni dopo la sua morte. Nel 1901 pubblica a proprie spese il suo primo libro "La storia del coniglio Peter" che nel 1902 l'editore Norman Warne decide di mandare in stampa. Un successo editoriale clamoroso: 28000 copie vendute nell'arco di soli sei mesi: è l'inizio del suo folgorante successo. S'innamora di Warne che frequenta di nascosto dai genitori. Decisa a sposarlo taglia il cordone ombelicale con la famiglia di origine, ma Norman si ammala di leucemia fulminante e muore nel giro di pochi mesi. Beatrix continua a mietere successi e con i guadagni dei suoi libri acquista, nel corso tempo, una serie di terreni che destina ad area protetta, oggi conosciuta come Lake District National Park. All'età di 47 anni sposa William Heelis e si trasferisce nella fattoria del Sawrey dove morira il 22 dicembre del 1943.
Beatrix Potter e' stata una donna “completa", sensibile, passionale, viscerale nel vivere sentimenti ed emozioni, ma anche volitiva, determinata e soprattutto anticonformista in una società che non ammetteva cambiamenti. E' riuscita a porre la razionalità al servizio della passione imponendosi vincitrice.
