di SUSANNA BENASSI Il Pensatore, e' l'opera più significativa della produzione di François-Auguste-René Rodin (Parigi, 12 novembre 1840 – Meudon, 17 novembre 1917) e certamente la più amata dallo stesso autore che la indico' come ornamento per la sua tomba. Il pensatore ritrae un uomo nudo, seduto in atteggiamento riflessivo. Il braccio sinistro poggia su una gamba, mentre il destro che affonda il gomito nella coscia, sostiene, con la mano chiusa, il peso della testa. Rodin si rifà al "nudo eroico" Michelangiolesco che utilizza la tensione muscolare e una ricercata quanto realistica proporzione anatomica, per evidenziare la virilità in termini di vigore e di potenza,non solo fisica, ma anche mentale, espressioni estetiche del pensiero artistico neoplatonico del grande maestro fiorentino.
Il pensatore, rappresenta Dante seduto in meditazione davanti alle porte dell'inferno. L'opera era stata commissionata a Rodin per decorare il portale d'ingresso di un Museo di Arte Decorativa che doveva sorgere a Parigi, ma che non venne mai realizzato. Estrapolata dal suo contesto naturale, questa raffigurazione e' divenuta un'icona rappresentativa dell'essere umano in quanto sintesi di "materia" (fisicità) e "intelletto" (pensiero).Tanto che è stata spesso utilizzata come simbolo identificativo della "filosofia". La scultura quindi, nasce come ritratto dai connotati psicologici della figura dantesca, ma si trasforma col tempo nel simbolo universale del "pensatore". La riflessione,oltre al pensiero, coinvolge ogni fibra del corpo che dimentica ogni altra attività, per contribuire ad aumentare l'attenzione mentale. Da qui la posizione del corpo "raccolta" volta a concentrare e focalizzare ogni energia sull'obiettivo "pensiero" e lo sforzo muscolare, come ulteriore spinta dinamica e propulsiva,verso di esso.L'essere umano e' un eroe perché non conoscendo il proprio destino, vive immerso nell'ignoto,ma non può fare a meno di interrogarsi su passato, presente e futuro. L'uomo quindi, e' un "eterno" pensatore?
Il Pensatore di Rodin (1880-1902) – Musee Rodin di Parigi
