AMMALATO? PEGGIO PER TE! DA APRILE TI PAGHI ANCHE IL PARCHEGGIO

di SUSANNA BENASSI "L'operazione e' riuscita, ma la -democrazia – e' morta".

Dove sono finiti il buonsenso, lo spirito di solidarietà e soprattutto il rispetto della persona? Forse hanno preso il volo assieme alla competenza e alla coscienza ?

Il primo comma dell'articolo 32 della Costituzione della Repubblica Italiana, recita: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti."Le statistiche ci dicono che è in aumento il numero di  persone che rinunciano a curarsi, perché non possono permettersi neanche  il pagamento del ticket. Eppure in questi giorni,l'ASL in barba ai principi costituzionali e alla crisi che flagella la comunità,con il benestare dei sindaci della Versilia,insensibili di fronte alla sofferenza altrui,non soddisfatti  della già consuetudinaria abitudine di aumentare la pressione fiscale e tagliare i servizi,ha deciso di mettere a pagamento il parcheggio dell'Ospedale,pubblico, infischiandosene di aggiungere un ulteriore peso sulle spalle di chi vive situazioni già critiche e dolorose. Pensiamo a tutte quelle persone che avendo familiari degenti,magari in stato terminale, sono costrette a lasciare l'auto parcheggiata per molte ore durante il giorno.  Evidentemente non sono stati ritenuti sufficienti i disagi di ordine burocratico, pratico e di tempistica che il malato e la sua famiglia già interamente assorbiti da ben altri pensieri, devono affrontare quando entrano in contatto con il sistema sanitario.

 

Articolo 1, secondo comma della Costituzione della Repubblica Italiana:"La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione" …Eppure a nulla sono servite le proteste, le firme raccolte per dire "no!" ad un' operazione che ha dell'assurdo, considerando la  "genialità" del pretesto addotto, secondo cui far pagare la sosta, farebbe fuggire gli extra comunitari presenti in loco. Basta frequentare un qualsiasi posteggio "non libero", in giro sul territorio, per sapere che i venditori ambulanti ci convivono tranquillamente! E cosa dire dei nostri "primi cittadini" che dovrebbero tutelare i nostri diritti ?…Un tempo il Sindaco era una figura di riferimento, rassicurante, conosceva i propri cittadini e le loro difficoltà,operava nell'interesse di tutti, andando incontro all'esigenze dei più deboli, amministrando il territorio, magari con esigue risorse e un compenso da fame, ma con senso di giustizia. Oggi invece sono i "rappresentati" ad essere  continuamente chiamati a pagare per  le scelte sbagliate loro "rappresentanti" e amministratori in genere, disposti a calpestare i diritti fondamentali sanciti da quella costituzione che hanno giurato di difendere e far rispettare. E non si tratta di un caso singolo, o di uno specifico soggetto, e' una vera e propria cultura "politica", un "modus operandi" che chi amministra  città ed enti pubblici,adotta senza farsi troppi scrupoli. "La casta" esiste e questa vicenda lo conferma.Viene da chiedersi se non vi siano gli estremi per intentare una class-action contro questa assurda imposizione che ha tutti i connotati di una violazione palese del diritto alla salute. Quesito che merita di essere approfondito.



Le tariffe
50 posti totalmente gratuiti a fianco del Pronto Soccorso
322 posti totalmente gratuiti nella zona lato via Arginvecchio
239 posti a pagamento dove, però, la prima mezz’ora sarà totalmente gratuita.

Per soste più lunghe il costo del biglietto sarà, invece, il seguente:
0 – 60 minuti = 0,50 €
0 – 120 minuti = 1,50 €
0 – 180 minuti = 2,00 €
Giornaliero  =  3,50 €
abbonamento 10 ingressi senza limiti di orario – validità 3 mesi:  13 €
ingresso plurimo giornaliero: 3,20 €

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