L’INTERVISTA: Lisa Lazzini, Miss Carnevale di Pietrasanta

di GIULIA BERTOLI (Ha collaborato Nicola Giannaccini)
 
 
Sale la febbre da Carnevale  in terra di Pietrasantaa e per tutti i contradaioli si preannunciano giorni di lunga attesa. Si avvicinano, infatti, due appuntamenti – Festa della Canzonetta e sfilata dei carri – che, ogni anno, riescono a radunare il pubblico delle grandi occasioni, riscaldando quei mesi invernali che precedono l'arrivo della primavera. Due eventi, ma una sola miss. E come parlare di coriandoli e di canzoni senza pensare a lei, Lisa Lazzini? La reginetta del Palio e del Carnevale pietrasantino non ha ancora compiuto 18 anni, ma sono già tante le fasce che ha indossato, tra sfilate e concorsi di bellezza. Elegante, simpatica, semplice: divide il suo tempo tra studio e passerelle, e di certo i tanti riconoscimenti non le hanno montato la testa. Il suo sogno rimane quello di sempre, laurearsi, un giorno, in medicina.
 
DOMANDA: Raccontaci le tappe della tua "neo-carriera". È iniziata per caso oppure hai sempre avuto il sogno, fin da piccola, di sfilare e diventare una modella?
RISPOSTA: Nessun sogno maturato da piccola, anzi è accaduto tutto all'improvviso. Il 15 agosto 2012, una data che non potrò mai dimenticare, una mia parente che lavora nel settore della moda mi contattò per il concorso "Miss Marina di Pietrasanta": le mancava una ragazza che all'ultimo momento decise di non partecipare e mi chiese di sostituirla. Ero molto timida, ma allo stesso tempo tentata di buttarmi; anche i miei genitori mi hanno consigliato di provarci, se non altro solo per divertirmi, e l'ho fatto.  Da li mi sono iscritta ad un'agenzia ed ho partecipato ad altri concorsi, andati bene, come "La bella d'Italia", "ragazza cinema", "Miss Palio", "Miss Carnevale". Ad ultimo, ho partecipato alle selezioni per Miss Mondo: eravamo in 70.000 ragazze, sono arrivata tra le 50 finaliste.
D: Questi impegni ti permettono di avere tempo per lo studio? È cambiato in qualche modo il tuo rapporto con professori, compagni di classe, fidanzato, se ce l'hai?
R: Fino all'anno scorso facevo molti più concorsi e questo mi creava qualche problema nel gestire scuola, amici e ragazzo, ma negli ultimi mesi ne faccio veramente pochi, quindi studiare mi è più semplice. I miei compagni di classe sono felici per me, mi seguono sempre e fanno il tifo; per quanto riguarda i professori, diciamo che alcuni di loro hanno le proprie idee, ma le rispetto. Il fidanzato c'è e non è un tipo geloso, anzi è contento per me e riesco a non togliere spazio a noi.
D: Il tuo rapporto con te stessa invece, quello più importante, è cambiato in qualche modo?
R: Sono sempre stata, e sempre sarò, una persona timida. C'è da dire che sicuramente da quando ho iniziato a fare i concorsi, sto imparando a migliorarmi da questo punto di vista. Mi sento più sicura di me e meno impacciata nelle situazioni in cui prima lo ero, e questo è importante. Ma ogni volta che salgo sul palco le gambe tremano, eccome.
D: Lati positivi e lati negativi, sulla base delle tue esperienze, dei concorsi di bellezza.
R: Sicuramente quando fai concorsi conosci  molte persone, nuovi posti e riesci, come dicevamo prima, a superare per quanto possibile insicurezza e timori. Questi sono gli aspetti positivi che ho riscontrato, ma il problema è che ce ne sono anche molti negativi: conoscere gente ok, ma bisogna saper distinguere le persone. C'è tanta, troppa competizione tra le ragazze e le più sono false e pensano soltanto a vincere il concorso. In più, senza scendere troppo nei particolari, mi sento di dire che questi ambienti non sono soltanto rose e fiori come in molti pensano. È per questo che serve testa sulle spalle.
D: Che cosa pensi dell'anoressia e qual è il tuo rapporto con il cibo?
R: L'anoressia è un altro grande problema legato a moda e concorsi di bellezza. Ho visto con i miei occhi ragazze bellissime già così com'erano, diventare anoressiche e vedersi ancora grasse nonostante tutto. L'anoressia mi fa paura ed è lontana anni luce da me. Io mangio quello che mi va, cercando sempre di regolarmi e fare attività fisica per mantenermi, ma non potrei mai evitare una cena fuori o qualche sfizio in più.
D: Cosa ne pensi della posizione che Laura Boldrini, Presidente della Camera, ha preso nei confronti di "Miss Italia"? Felice del rifiuto da parte della RAI di mandare in onda il concorso?
R: Io non sono affatto d'accordo: Miss Italia non è solo un concorso, ma una tradizione ormai  consolidata nel nostro Paese. È una delle poche iniziative serie, ed è sbagliato credere che voglia mostrate la donna come un oggetto, bella e basta: ha anche sempre premiato semplicità ed umiltà, dando il giusto spazio alle ragazze per potersi esprimere e raccontare la propria vita.
D: Ma passiamo adesso a domande meno impegnative. Sarai presente a tutte le serate delle tanto attese Canzonette del Carnevale? Quale sarà il tuo compito?
R: Non sarò molto presente, causa impegni scolastici. Probabilmente la prima serata ci sarò fino alle 22, e poi l'ultima sera per il gran finale. Non so ancora cosa dovrò fare, ma sono molto tesa all'idea.
D: Progetti per il futuro?
R: Intanto finire il liceo, dopodiché medicina come prima scelta, oppure farmacia in alternativa; in ogni caso non abbandono l'idea di fare concorsi.

Suggeriti

Informazioni sull' Autore Giacomo

Lascia un commento