Pietrasanta: pezzi del Muro di Berlino interpretati da grandi artisti

Nel 1989 cadeva il muro di Berlino, simbolo più diretto della cosiddetta Guerra Fredda. Fin dai primi anni Ottanta, artisti di ogni provenienza iniziarono a dipingere sul muro creando una suggestiva galleria di immagini, forme e messaggi. Dal prossimo 16 febbraio questi pezzi di muro, diventati suggestive opere d’arte: pittura, scultura e installazioni, saranno esposti, per la prima volta in Italia, nel complesso di Sant’Agostino, a Pietrasanta. Una collezione di artisti internazionali: da Carla Accardi ad Arman, da Daniel Buren ad Ilya Kabakov, Sol Lewitt, Dennis Oppenheim, Mimmo Paladino, Robert Longo, Eduardo Chillida. Ambasciatore dell’evento sarà il musicista Michael Guttman.

La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta, è stata presentata nel ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino a Parigi, quindi a Berlino e Mosca. Adesso giunge nella Piccola Atene della Versilia, dove una cospicua parte della collezione, oltre trenta opere su quaranta complessive, saranno esposte nel complesso di Sant’Agostino come veri e propri messaggi di pace e libertà.

“Sono onorato di ospitare – afferma il sindaco Domenico Lombardi – questa mostra ricca di interesse artistico e di grande valore storico. Numerosi gli ospiti confermati per l’inaugurazione, tra i quali il critico Philippe Daverio”.

Il percorso sarà visitabile sino al 16 marzo, nell’orario16/19, chiuso il lunedì. Ingresso libero

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