Proviamo ad immaginarci il Natale senza l'atmosfera di cui siamo soliti circondarci ogni anno: niente colori, nessuna musica a tema, nessuna decorazione, regali, albero, pandoro, ponce che si rispetti! Proviamo ad immaginarci, ancora una volta, una città priva delle intime, ardenti luci natalizie, che nel mese di dicembre e per niente timide, sbocciano audacemente in paese, regalandoci emozioni che riscaldano i nostri cuori, una volta l'anno. Non sarebbe di certo un Natale che si rispetti, anzi, i difensori della tradizione direbbero che non sarebbe affatto Natale. Ecco perchè, ogni anno, le località limitrofe danno il via ad una vera e propria "competizione di luci"; obiettivo? ottenere le illuminazioni migliori, rendendo così gradevole la passeggiata in centro, oppure, ancora meglio, la corsa agli ultimi regali. Dunque apriamo le danze; Pietrasanta e Forte dei Marmi a confronto in un'ardua gara di luci. Chi conquisterà il podio-Natale 2013? il comune di Forte dei Marmi ha messo a disposizione ben 40 mila euro per la realizzazione dell'impianto ed ha affidato il progetto al Centro Commerciale Naturale. Il risultato finale appare stupefacente e di grande impatto sulle zone pricipali: viale a mare, piazza Navari, il Fortino, i centri di Vittoria Apuana, Caranna e Vaiana. Le restanti strade del centro sono state illuminate grazie all’ impegno diretto degli operatori commerciali, oltre 200, che hanno contributo direttamente nel finanziamento. A Forte dei Marmi, la collaborazione tra pubblico e privato è stato l'ingrediente segreto per una ricetta natalizia ben riuscita. Maestoso risulta anche l'albero di Natale, posto davanti al pontile, alto circa 5-6 metri. Passiamo adesso alla "Piccola Atene" dell'Arte, Pietrasanta.Già all'inizio del mese la stampa mormorava un Natale in bianco e privo di bagliori per l'anno 2013: causa, la carenza di denaro nella casse del comune. Ma nonostante la difficile situazione economica e con una disponibilità inferiore, Pietrasanta non ha di certo fatto mancare luci ed alberi in centro, cosi come a Marina e nelle altre frazioni del territorio; zone coinvolte Piazza del Duomo, Piazza Crispi, via di mezzo e le altre vie di raccordo alla piazza. Uno stile sicuramente più sobrio, meno appariscente e classicheggiante. Il tutto circondato dalle opere d'arte, come la Genesi, oppure la scultura "Royal Hunting" esposte in piazza, immancabile asso nella manica. Inoltre ad ogni commerciante verrà consegnato un bollettino postale, da inviare, in forma del tutto volontaria e non obbligatoria, all'indirizzo dell'amministrazione comunale per un importo di 60 euro, come forma di sostegno per la realizzazione delle luci di Natale. Dunque, ricapitalondo, maestosità e sfarzo oppure sobrietà classica ed essenziale? A colpo d'occhio, chapeaux Forte dei Marmi.
