I GATTI ANTROPOMORFI DI LOUIS WAIN

di SUSANNA BENASSI Gatti che ballano, giocano a golf, bevono il te', guidano l'auto…sono i piccoli felini antropomorfi nati dalla mente creativa di Louis Wain, illustratore inglese,vissuto a cavallo tra due secoli (1860-1939), conosciuto come "Il Pittore dei gatti".Disegni buffi, dai colori vivaci, tipicamente "british"che richiamano fantasie infantili,scenari irreali dove tutto è possibile. Immagini che ci sono familiari grazie alle cartoline illustrate e ai biglietti d'auguri che spesso utilizzano i suoi soggetti.Rappresentazioni gioiose  che non lasciano  supporre l'animo angosciato del loro sfortunato autore.Il talento di Wain nasce dalla malattia mentale ereditaria che seppure annunciata da un eccentrismo pronunciato, resta latente per lungo tempo ed esplode in concomitanza con la morte della moglie. E'proprio per allietare la compagna malata  nei suoi ultimi mesi di vita, che l'artista inizia a disegnare i gatti usando come modello il micio di casa che non abbandona mai il letto di lei, se non per mangiare,raffigurandolo in pose e movenze divertenti e inusuali. Il decorso della patologia va di pari passo con lo sviluppo grafico delle sue creazioni.Più i sintomi peggiorano, più i  soggetti si trasformano: da gatti veri e propri, a felini senzienti e antropomorfi, spesso ritratti in atteggiamenti aggressivi.Nell'ultima fase della sua vita, quando le allucinazioni e gli scatti violenti lo costrinsero al ricovero forzato in un Istituto di Igiene Mentale, Wain continuo' imperterrito a disegnare i suoi animali preferiti, in forme e colori oltremodo  assurdi, segno di una schizofrenia ormai conclamata. Questa compulsivita' creativa, attirò su di lui l'interesse dello scrittore H.G. Wells ( autore de "La Macchina del Tempo" e di molti altri noti romanzi di fantascienza) che si adopero' perché fosse trasferito in una struttura migliore, dove trascorse i restanti anni a disegnare all'aperto, circondato dai fiori e in compagnia dei suoi adorati gatti. Seppure molto apprezzato come illustratore e vignettista, prima della malattia, in seguito il suo nome cadde nell'oblio e li' rimase fino agli '60 quando finalmente gli fu riconosciuto il meritato titolo di artista.Le tavole grafiche di Wain sono spesso citate in letteratura medica, a significare quanto il progredire  della patologia ( psicosi e schizofrenia), produca un altrettanto progressivo distacco dalla realtà.

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