E’ versiliese la prima linea prodotti al peperoncino con carta d’identità

Parla versiliese la prima linea di prodotti agroalimentari realizzati con il peperoncino tracciato. Sarà presentato in anteprima a Milano, in occasione di “Milano Golosa” in programma dal 12 al 14 ottobre presso lo spazio “Progetto Calabiana”, il marchio “Filiera del Peperoncino Doc” che garantisce “l’identità” e la provenienza di questa piccante ed amatissima essenza vegetale che rende preziose ed unica la nostra tavola. Pasta biologica, biscotti, panettone, salsa, marmellata, birra e persino ilgelato si fondono finalmente e perfettamente con la magnifica varietà di peperoncini coltivati e prodotti dall’azienda agricola Marco Carmazzi di Torre del Lago, sinonimo di tradizione, passione, esperienza e qualità delle produzioni. Realtà imprenditoriale leader nel settore dei peperoncini, è la prima azienda florovivaistica del nostro paese ad essere certificata Iso14001.

 

Il marchio “Filiera del Peperoncino Doc” comprende tutti i prodotti agroalimentari freschi o trasformati ottenuti con i peperoncini dell'azienda agricola Marco Carmazzi di Torre del Lago. Tra i prodotti che saranno presentati a “Milano Golosa” il panettone al cioccolato e peperoncino, perfetto per un Natale piccante, e la linea di biscotti a base di peperoncino rustico della Versilia come il Frollino Cioc&Pep, il Peperciocco e il Meringotto.

 

Sostenuta da Coldiretti che attorno alla filiera corta agricola tutta italiana ha costruito il progetto di Campagna Amica, la filiera “Peperoncinodoc®”nasce dalla passione per questa antichissima pianta di Marco Carmazzi, unita alla sua natura che è insieme un ortaggio, un frutto, un aroma, ed una spezia. Il processo di coltivazione dei peperoncini Made in Tuscany frutto della collaborazione con l’Accademia Italiana del Peperoncino e del grande esperto internazionale Massimo Biagi, è assicurato da una “carta d’identità”: ogni peperoncino ha nome e un cognome per garantire al consumatore l’esatta provenienza. I peperoncini di Carmazzi hanno ottenuto inoltre la certificazione Global Gap essendo coltivati senza utilizzare conservanti, coloranti, né tanto meno fitoregolatori della crescita

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