di Susanna Benassi Due giovani innamorati si scambiano un intenso e intimo bacio. Le due figure morbide, si stagliano sullo sfondo di un ambiente spoglio e lineare, illuminate da una luce che sembra provenire da ogni direzione nella tela. È una rappresentazione che coinvolge ed emoziona, una delle più belle espressioni artistiche di travolgente passione e sensualità. L’abito della donna e’ in stile ottocentesco, mentre quello dell’uomo e’ di stampo medioevale. Quest’ultimo ha un piede appoggiato sullo scalino come se stesse per partire; una delle interpretazioni dell’opera, e’ che si tratti di un saluto struggente che preannuncia la separazione a causa della guerra.L’ uomo starebbe partendo per andare a combattere e in quel bacio c’e’ tutta la disperazione, il timore, che potrebbe essere l’ultimo.”Il bacio” e’ stato realizzato nel 1859 da Francesco Hayez, esponente del Romanticismo Italiano che in seguito ne realizzò tre repliche, in una delle quali l’ abito della ragazza e’ di colore bianco.Il quadro dipinto a olio su tela, misura 112x88cm ed è esposto nella Pinacoteca di Brera (Milano). Negli anni ’20 la Perugina s’ ispirò a questa immagine nella creazione della famosa scatola blu dei “Baci Perugina”
L’ARTE NEL MONDO: IL BACIO DI HAYEZ A MILANO
