Canzonetta di Pietrasanta: indiscrezioni, prove e rivalita’

di GIULIA BERTOLI Finalmente ci siamo: mercoledì 24 gennaio dalle ore 21, si darà il via alla Festa della Canzonetta e del teatro dialettale pietrasantino, presso il Teatro Comunale di Pietrasanta. I cantanti in gara, seppure valutati da un’attenta giuria, si divertiranno e ci faranno divertire con le loro canzoni e renderanno omaggio alla festa del Carnevale, sempre apprezzata da grandi e piccini. Come in tutte le competizioni che si rispettino, i nostri artisti hanno dovuto affrontare un periodo di dure prove ed accorgimenti prima dell’evento ufficiale: anche martedì 22 gennaio, uno dopo l’altro sono saliti sul palco per la prova generale, L’atmosfera in sala è già molto energica, e carica di competizione. Una prima prova dell’orchestra apre la serata, e intanto i più curiosi iniziano a riempire la sala, che dopo poco è colma di parenti ed amici. Mentre l’orchestra prende ritmo, i due presentatori salgono sul palco, insieme alla “bella trimiss”, così definita Liwia Parzych perchè eletta Miss Carnevale, Miss Camaiore e Miss Palio dei Micci. Con le bozze dei loro appunti davanti, provano i saluti ed i primi ringraziamenti, cercando di mettere a proprio agio la giovanissima Miss, già molto tesa ed emozionata. E intanto si provano le luci, e salgono i primi cantanti in scaletta: ancora non ci mostrano la “mise ufficiale” delle serate successive, ma provano tutta la canzone e poi di nuovo la parte del ritornello. Alcuni artisti lamentano qualche problema tecnico del tutto normale e ancora da definire: cercano infatti di mettersi d’accordo con l’orchestra per rendere perfetta la loro performance, e ripetono più volte i pezzi. Si provano anche i balletti, accompagnati a quasi tutte le canzoni: dai bambini con i pon pon che circondano la cantante di turno, a piccole coreografie a tempo di musica. Si ripetono più volte i passi e si coordinano i movimenti cercando il giusto spazio sul palco. Dopo una breve pausa caffè, i cantanti ricominciano ad alternarsi, chi più teso, chi più a suo agio per l’atmosfera ancora “familiare”. Gli stili delle varie canzoni si scontrano: dal classico di Mozart, ad un accenno rap, fino al swing. Durante le prove due aspetti saltano particolarmente all’occhio: il colore dei capelli di quasi tutte le cantanti, che quest’anno sfoggiano la moda di un rosso accesso ed energico per l’appunto, e la preferenza, da parte di molte contrade, di presentare una “coppia” anziché il singolo cantante; sono infatti ben 5 le contrade che schierano la coppia contro 6 cantanti singoli, quasi un pareggio, a differenza dell’anno precedente. Durante le prove non si esibiscono invece le scenette dialettali, una sorpresa ancora da svelare. Un clima positivo, cantanti carichi e competitivi, ultimi accorgimenti risolti: tutto è pronto. E che vinca il, o la, migliore.

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