Rocky e’ tornato a casa: una storia di Natale

di JARNI Erano oramai trascorse 3 settimane dalla ‘ fuga’ di Rocky dalla sua casa. 3 settimane di ricerche e segnalazioni, corse e delusioni: quel meraviglioso pastore maremmano, tanto grosso quanto docile, sembrava oramai dissolto nel nulla. Anche se in realtà di tanto in tanto, a domicilio del suo proprietario, arrivavano indicazioni: “ Rocky è al mercato di Pietrasanta”, “ E’ passato adesso da Fiumetto”, “ Lo abbiamo visto nella zona del Portone 5 minuti fa, era disorientato, impaurito…”. Ma una volta arrivati sul posto, di Rocky non c’era traccia. Poi arriva la vigilia di Natale, con la sua atmosfera unica, la magia che si accompagna ad un senso, interiore, di serenità, alla voglia di prendere una pausa dal resto che scorre impetuoso e caotico. “ Abbiamo qui con noi un pastore maremmano, forse è il vostro Rocky…vi aspettiamo”. Ancora una segnalazione: e se fosse quella giusta? Il babbo-proprietario del cane si precipita a vedere: il resto è lieto fine, com’è giusto, incredibile e bello che sia in un periodo di festività. E così quando tutto sembrava irrimediabilmente perso, Rocky ha ritrovato casa. Quando si sono incontrati, uomo e cane si sono osservati a lungo, nel silenzio: non una parola, Solo carezze reciproche. E un nodo in gola che ti fa capire quanto possa essere infinito l’amore, corrisposto, per un animale. Rocky ha festeggiato la Vigilia nella sua casa ed è stato il miglior dono possibile per chi lo conosce e gli vuol bene.. Non sappiamo se questa sia una storia di Natale, ma di certo è un qualcosa che è successo veramente. Ed è un qualcosa che ti fa sperare e sorridere.