Festival Versiliana: sconcerta il ” Sogno” di Albertazzi

all’amore o all’eros. In sostanza a cosa abbiamo assistito?  Ad una via di mezzo tra gli stacchi musicali di un “Fantastico 10”  e una specie di avanspettacolo con ballerine abbastanza discinte…..

Gli attori, fra le altre bravi, hanno dato il meglio nel momento in cui il testo è obbligato a stare nel copione originale.

Brava la bellissima Serena Autieri , con entrata in scena  modello Soubrette piume e paillettes. Bravo Giampiero Ingrassia a tratteggiare un Oberon rissoso ed aggressivo.

Ed infine bravo Enrico Brignano nell’interpretazione del comico Targa, anche se ogni tanto nella sua interpretazione, emergono tratti un po’ troppo cabarettistici.Bravo il quartetto che ha interpretato le giovani coppie.Corpo di ballo “da vedere” anche se con coreografie e musiche, a nostro parere, fuori luogo.

Infine il Maestro Albertazzi: sempre una grande voce narrante, ma purtroppo riteniamo che sia da imputare a Lui, come autore e regista, la colpa della non riuscita di questo spettacolo.

Applausi di cortesia di un pubblico abbastanza sconcertato.

Lorenzo Augier