Festival Versiliana: i numeri della stagione

Dopo aver chiuso il primo anno a pieno regime della Fondazione con un piccolo-grande utile di 128 euro che rappresenta un risultato importante, l’edizione numero XXVIII del Festival di Marina di Pietrasanta saluta l’estate ancora una volta con un segno più di fronte alle voci sensibili nell’economia della manifestazione: 30 mila spettatori a teatro per un incasso di oltre 700 mila euro senza considerare l’incasso di stasera, 80 mila in più dell’edizione 2006, 30 spettacoli complessivi su 37 date, di cui sette prime nazionali di grandissimo livello; 800, mediamente, le presenze al Caffè ogni giorno conquistate con la partecipazione di 180 ospiti in 57 giorni di incontri. 300 i bambini, in media, tra paganti e non, alla Versiliana dei Piccoli che per il primo anno ha aperto anche con orario mattutino. Il bilancio dell’edizione che si concluderà domani con l’ultimo appuntamento del Caffè della Versiliana con ospite Raffaele Morelli, è stato presentato stamani mattina nel corso della conferenza stampa di chiusura a cui hanno partecipato Massimiliano Simoni (Presidente Fondazione La Versiliana), Marta Tonelli (Vice presidente Fondazione La Versiliana), Simone Martini (Consulente artistico), Romano Battaglia (Conduttore), Titano Marsili (Presidente del Consiglio di Indirizzo, membro del Comitato di Gestione e rappresentante della Banca della Versiliana e Lunigiana). Alla conferenza ha partecipato anche il comico Enrico Brignano che chiuderà, stasera, giovedì 30, il cartellone teatrale del Festival. Presenti nel parterre i rappresentanti della Fondazione, autorità e soci.

“Credo – ha detto Massimiliano Simoni – che possiamo ritenerci soddisfatti dell’andamento di questa edizione alla luce di una generale difficoltà molto diffusa legata ad un turismo mordi e fuggi, alla presenza di pochi turisti nel mese di luglio, e agli umori delle condizioni meteo che nell’ultima settimana hanno rallentato un trend che poteva essere ulteriormente migliore di quello che oggi presentiamo. Il bilancio è positivo. Ci tengo a sottolineare le scelte che quest’anno la Fondazione, in perfetta armonia in ogni suo rappresentante, ha portato avanti. La produzione del musical 80 Voglia di Te con Paolo Ruffini, che contiamo di “vendere” nelle piazze di riferimento delle produzioni teatrali dopo però essere passato ad un restyling. Sarà sicuramente accorciato e rivisitato in alcuni punti per permettergli una fruibilità dal Nord al Sud, da Milano a Roma. Il musical, inserito nel contesto della settimana dedicata agli anni ’80, è stato uno dei grandi eventi assieme al Gran Gala del Teatro che ha portato, insieme per la prima volta in Italia, sul nostro palcoscenico Alessandro Haber, Monica Guerritore, Anna Mazzamauro, Giuliana Lojodice, e Serena Autieri per la regia di Giorgio Albertazzi. Tornando alla settimana dedicata agli anni ’80, ha rappresentato un fiore all’occhiello nel palinsesto estivo della manifestazione e un grande spot a livello mediatico con oltre 180 pubblicazioni tra quotidiani, mensili e web; è andata bene, ma poteva, forse, andare meglio soprattutto per la parte dei concerti. L’iniziativa comunque, vi anticipo, già da adesso, sarà riproposta  nell’edizione del 2008. Questo era l’anno di prova, il prossimo sarà l’anno del successo pieno. Ne sono convinto. Da un Festival come La Versiliana ci si aspetta sempre molto, ancora di più da una Fondazione che ha il compito di fare cultura facendo quadrare i conti. E i conti tornano.

Teatro L’incasso complessivo conferma che il cartellone è piaciuto al pubblico. Chiudere con il segno più rispetto alla passata edizione è un fatto molto positivo se contiamo le difficoltà di molte manifestazioni. Variegato nella sua offerta, come ogni edizione, ha fatto registrare più di un tutto esaurito: Massimo Ranieri, Cortes, I Pooh, il balletto Il Lago dei Cigni, Enrico Montesano. Molto bene sono andate le tre date dei Momix con oltre duemila presenze e un incasso di 120 mila euro, Pino Daniele, la serata di gala con Raffaele Paganini che ha portato un migliaio di spettatori, il concerto delirio della Bertè, e le stesse operette che se non fosse stato per il tempo ballerino avrebbero segnato un tutto esaurito. L’esperienza del pacchetto delle operette (tre spettacoli con sconto del 30%) sarà infine riproposta la prossima edizione con abbinamenti di spettacoli di genere diverso ad un costo ridotto rispetto al prezzo pieno.

 

Caffè  20 mila presenze, 760 la media nel mese di luglio, qualcosa di più nel mese di agosto. La media in questo caso è presto fatta. Complessivamente hanno visto gli Incontri, escluso le dirette di Sky e delle emittenti legate a Noi Tv per cui non abbiamo un riscontro numerico, 50 mila persone. 180 gli ospiti di cui 24 i politici – 13 di destra e 11 di sinistra – 52 tra autori e giornalisti, 31 tra medici, e uomini di varia cultura, 40 le personalità del mondo della tv, teatro, musica e cinema. Il format – ha spiegato ancora il Presidente della Fondazione – nonostante le imitazioni copiose in ogni parte d’Italia, e ne abbiamo numerosi esempi anche nella nostra costa, si conferma un capo saldo dell’estate in Versilia e italiana, e l’appuntamento di maggiore appeal per autori e personalità. Memorabili, ne cito alcuni,  rimangono di questa estate gli appuntamenti con Moggi, il Presidente di An Gianfranco Fini, Giulio Andreotti, il Ministro Giuseppe Fioroni, Emanuele Filiberto di Savoia che ha scelto la Versiliana per parlare di politica per la prima volta, l’incontro con Ilaria Cavo e Luciano Garofano, Vittorio Sgarbi, Andrea Bocelli, Magdi Allam, ancora Massimo Ranieri, Emilio Fede e Stefania Craxi”.

“Da segnalare l’ottimo andamento della nuova rubrica dedicata all’arte condotta da Fabrizio Moretti, che non è una sorpresa ma certamente un sintomo di cosa gradisce il pubblico, ed in generale della concezione degli appuntamenti a tema fissati. Il palinsesto – ha sottolineato Simoni – per ora non cambia anche se per la prossima edizione stiamo lavorando ad alcune grandi novità. A livello di tematiche siamo stati capaci di gestire e selezionare argomenti di estrema attualità e di facile fruibilità per un pubblico eterogeneo, ad argomenti di nicchia che solitamente hanno un target di esperti. Abbiamo parlato anche di artigianato, di sesso e psicologia, benessere, architettura e anche peperoncino con Fabrizio Diolaiuti, di tv e cinema con Paolo Ruffini, di storia con Enrico Nistri, letteratura e varietà umana con Romano Battaglia toccando con tatto i temi roventi della politica italiana e della società ma sempre, per chi ci segue e ci ascolta, con l’intenzione di rendere argomenti difficili, semplici e di facile comprensione. Al Caffè ognuno ha potuto esprimere il suo pensiero, ospite o pubblico, destra o sinistra, ha avuto l’occasione di parlare. Al Caffè, e questo deve renderci fieri, la libertà di espressione e di pensiero sta di casa”. 

 

Versiliana dei Piccoli La Rai ha girato uno speciale alla Versiliana dei Piccoli quest’anno. “Erano venuti al Festival per intervistare Enrico Montesano e Joaquin Cortes e alla fine sono rimasti affascinanti da uno spazio creato su misura per i bambini dove il rapporto genitori-figli è alla pari. Morale: si sono portati via la Versiliana dei Piccoli. In Vhs naturalmente”. Ha spiegato ancora il Presidente della Fondazione. “In realtà questa è l’ennesima dimostrazione che la Versiliana dei Piccoli è qualcosa di davvero unico ed inimitabile. E’ la parte incantata ed incontaminata di un Festival che offre spazio e attenzione ai grandi come ai piccini. Consapevoli di questi pregi abbiamo aperto, per la prima volta, anche con orario mattutino dalle 10 alle 13. Un orario in cui abbiamo inserito la novità dei Compiti in Compagnia, oltre che garantito tutte le altre tante attività appannaggio del pomeriggio. Un servizio prima di tutto, rivoluzionario nell’economia dell’estate di residenti che ha evitato a genitori e nonni rincorse all’ultimo momento e stress aggiuntivi per cercare di far svolgere ai propri pargoli i compiti delle vacanze. La Versiliana dei Piccoli ha registrato in 62 giorni di attività, lo scorso anno erano 59, circa 19 mila presenze tra paganti, residenti e possessori della card. 150 i bambini in media che hanno seguito gli spettacoli teatrali con punte di 250 nei mesi caldi di agosto. Un risultato importante se contiamo l’handicap del cantiere della Fabbrica dei Pinoli che ha nascosto lo spazio, sviando molta gente costringendoci a ridisegnare un percorso alternativo che non ci ha limitato, anzi, abbiamo rilanciato tenendo aperto anche la mattina”.

 

Iter Natura e Filosofia Sotto le Stelle Il Festival della Versiliana non è solo Caffè e Teatro. E’ da diversi anni Iter Natura e da quest’anno anche un piccolo simposio di Platone. Due piccole attività, nel contesto della rassegna, che hanno richiamato centinaia di appassionati. I percorsi naturalistici quasi 300 visitatori che, scortati da una guida, hanno potuto scoprire il Parco e i suoi habitat, mentre il simposio, che si è tenuto con due appuntamenti settimanali, una media di 5-6 ad incontro. Il tetto massimo è stato fissato dal counselor a 10 persone. “Siamo soddisfatti di queste due attività che potenzieremo ulteriormente la prossima stagione – ha svelato l’ultimo dato Simoni”.

 

Novità e Progetti La Versiliana è un cantiere aperto da diversi anni. Offrire cultura significa ricerca, studio, passione e a volte, anche sperimentazioni. Per la prossima edizione, la numero XXIX, abbiamo in riservo alcune importante novità e progetti.Il primo pensiero – è passato a parlare del futuro Simoni – è per il premio alla prosa che porta il nome del direttore artistico Franco Martini. Con il figlio di Franco, Simone, stiamo lavorando per istituire un apposito momento che culminerà con un premio che andrà ad un artista, compagnia, spettacolo che più di altri ha incarnato lo spirito del teatro. Vogliamo che diventi il maggiore riconoscimento, in ambito teatrale, a livello nazionale. Non solo un premio, lo ripeto, un onore per chi avrà dimostrato di avere  i requisiti e l’anima per meritarlo”.

“Il prossimo anno riavremo la Fabbrica dei Pinoli, un punto di riferimento per il festival, e la libreria che tanto è mancata ai nostri visitatori. Ma con la Fabbrica, risorta a nuova vita, ci sarà anche una ludoteca, una sorta di piccola sala convegni che sarà utilizzata per presentare eventi, ospitare, in casi eccezionali gli incontri al Caffè nei giorni di pioggia, e per le mostre. Stiamo lavorando per creare nuovi momenti in questo nuovo spazio che sarà una perla nel prossimo palinsesto di iniziative. Una nuova area dove ogni giorno potranno tenersi le più svariate attività.

Anche la Versiliana dei Piccoli sarà potenziata aggiungendo  quattro-cinque appuntamenti teatrali, e alternando gli spettacoli di burattini e marionette alle messe in scena partecipate. Attiveremo il laboratorio della musica, dove i bambini potranno avvicinarsi a strumenti e spartiti, e apriremo lo spazio alle feste di compleanno. Riproporremo – ha concluso il Presidente della Fondazione – con maggiore vigore e anticipo i compiti in compagnia e il book-crossing. La Versiliana dei Piccoli dovrà diventare una sorta di scuola del divertimento estiva dove i bambini potranno trascorrere intere giornate tra compiti, giochi e spettacoli”.

 

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