Teschi a Viareggio: sentimenti contrastanti

Il comitati recita: «Il teschio ha poco a che vedere con la nostra tradizione ed è per lo più un simbolo legato alla cultura celtica o a quella messicana. Le polemiche sono legate alle  immagini di nudo esposte in uno dei luoghi simbolo della città, meta di famiglie e di bambini, la Passeggiata appunto. Ci battiamo ogni giorno contro la volgarità, la mercificazione del corpo, il rispetto della donna per poi cadere in queste trivialità gratuite. Complimenti allora a Fondazione e amministrazione comunale per aver stravolto lo spirito del nostro Carnevale»

Due scene d’amore disegnate nelle orbite del teschio installato di fronte al Gran Caffè Margherita. «Alfa e Omega, il principio e la fine» è il titolo biblico dell’opera; una delle venti commissionate dalla Fondazione Carnevale e il Lucca Center of Contemporary e realizzate nell’ambito del progetto d’arte itinerante «The Skull Parade» da carristi ed artisti internazionali.

Quelle due scene sono bastate per sollevare lo scandalo del ‘teschio a luce rosse’; atto secondo della polemica corale sugli addobbi ‘scheletrici’ di questo Carnevale 2020. Giudicati da molti come «un mortorio»; non in linea con lo spirito ‘grasso’ della manifestazione viareggina.

 

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