DI GIULIA BERTOLI
Poche parole, tanta commozione. Celebrato lunedì 13 ottobre, il funerale del grande maestro IgorMitoraj, scomparso il 6 ottobre scorso a Parigi, cremato e trasportato nel comune della Piccola Atene, Pietrasanta, in cu le sue ceneri da sabato scorso.. Ed é proprio lì, in municipio, che alle ore 15 si é tenuto l'omaggio del Festival Pucciniano all'artista con arie tratte da Manon Lescaut e Tosca; arrivati in cittá anche i parenti e gli amici provenienti dalla Polonia,tutti presenti alla cerimonia funebre nel Duomo di San Martino, celebrata da mons. Stefano D'Atri. Così come hanno risposto presente i sindaci della Versilia, referenti delle Forze dell'ordine, ma soprattutto artigiani ed artisti, amici e semplici conoscenti, un fiume interminabile di abiti scuri e volti opachi, che hanno attraversat l centro di Pietrasanta a passo lento, dietro alla macchina contenente le ceneri del maestro.E ancora ghirlande di rose bianche, Chopin di sottofondo, fulmini e pioggia forte con il cielo che piange una grande scomparsa. Dietro invito del sindaco Domenico Lombardi, i negozi del centro sono rimasti chiusi rispettando con il silenzio la celebrazione in piazza. Un pensiero anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che manda il suo saluto personale attraverso un telegramma: "Esprimo vivo dolore per un artista che ha saputo far crescere l'amore per il bello nel nostro paese, ciao Igor". A questo saluto si è poi aggiunto quello di Lombardi., c
"Oggi diamo il nostro ultimo saluto ad un gigante dell'arte contemporanea; sensibile, carismatico e coraggioso. Il suo ricordo proseguirá ineterno attraverso le sue opere e per l'anno 2015 abbiamo giá programmato una mostra in suo onore che consisterá in un viaggio tra musica ed arti visive". Achiosa ima poesia scritta dallo stesso Lombardi e letta dal direttore artistico della Versiliana Luca Lazzareschi e le parole dell'ex ministo alla cultura polacco, presente in chiesa ed apparso particolarmente commosso. Le ceneri del grande maestro sono poi state accolte nel cimitero di Pietrasanta, in quella parte di giardino riservata ai cittadini illustri.
