I Legnanesi in Versiliana

Un ritorno importante in Versilia quello dei Legnanesi dopo gli spettacoli a Bussoladomani i negli anni Ottanta. In Versiliana si esibiranno in “La vita è fatta a scale” in programma giovedì 31 luglio alle 21.30 nell’ambito della 35/a edizione del Festival di Marina di Pietrasanta. (Biglietti da 15 a 40 euro – info: 0584 265757 – www.laversilianafestival.it )

 

Fondata a Legnano nel1949, la compagnia dei  Legnanesi è tra le più note nel panorama teatrale dialettale europeo. Dopo aver confermato il loro successo anche nella stagione 2013/2014 che li ha visti collezionare premi e record di pubblico con quasi 50.000 spettatori solo a Milano nella stagione invernale, una strabiliante esperienza con il pubblico del Sistina di Roma in piedi ad applaudirli per la seconda stagione consecutiva, per un totale di 100 repliche in più di 35 città, I Legnanesi  sono pronti a calcare il palcoscenico della Versiliana. La compagnia torna quindi in Versilia con emozione con “La vita è fatta a scale…”, in cui la famiglia Colombo regalerà agli spettatori risate senza sosta con le loro nuove irresistibili avventure.

“Basta, non ce la facciamo più, ormai da anni la crisi ci attanaglia – si sfoga la Teresa – e sulle coste Albanesi sono già stati avvistati i primi gommoni carichi di Italiani!”

La storia continua, la crisi avanza, e l’unica soluzione per le donne del cortile sembra quella di vendere le loro case ed emigrare, inseguendo il “sogno americano”: la famiglia Colombo e le donne del cortile partono alla conquista degli Stati Uniti. Per la Teresa, la Mabilia e il Giovanni sarà la prima volta in aeroporto: tra check-in, boarding pass e scale mobili ne combineranno di tutti i colori. Alla fine, riusciranno a partire? La terra promessa, il posto dove rifarsi una vita, resta quella d’un tempo, l’America, ma scopriranno che l’ “America” si può trovare anche in Italia, basta farsi forza gli uni con gli altri e restare uniti nelle difficoltà. Tornati dal viaggio oltreoceano, la situazione non è migliorata: stress, guai e ancora guai, neanche l’ombra di un euro – anzi, addirittura più squattrinati di prima – la Teresa e il Giovanni, tra un battibecco e l’altro, dovranno affrontare l’esaurimento nervoso di Mabilia e assistere la malata che finirà ricoverata in un ospedale psichiatrico. Quando finalmente la Mabilia verrà dimessa, eccoli finalmente di nuovo al completo: la famiglia Colombo, nell’amato cortile, alle prese con i “soliti problemi” della “solita povera gente”.

Fra pazzia, deliri e ancora tante risate la Teresa, la Mabilia e il Giovanni saranno ancora una volta protagonisti di momenti di esilarante comicità tra imprevedibili situazioni grottesche, capaci però allo stesso tempo di sdrammatizzare, con un’ironia pungente ma mai volgare, il periodo di grande crisi che sta attraversando il nostro Paese. Dal 1949 interpreti della tradizione teatrale italiana, gli spettacoli de I Legnanesi sono un tuffo nel passato per ricordare (o riscoprire) la cultura popolare e raccontare, nello stesso tempo, storie di tutti i giorni attraverso una comicità pulita, dedicata alla gente comune, nel singolare “italiandialetto”, un mix di italiano e dialetto lombardo che ne costituisce una delle cifre più caratteristiche. Riconosciuti tra le principali e più conosciute compagnie dialettali d’Italia e d’Europa, oggi la Compagnia porta in scena le storie, i costumi e le tradizioni lombarde ma è ampiamente apprezzata anche fuori dalla Lombardia, grazie a un intervento di modernizzazione dei testi originali e alla scelta di temi universali (la famiglia, il lavoro, la crisi economica, i rapporti di vicinato), con riferimenti sempre attuali al costume e alla politica nazionale. Anche questa volta i tre strepitosi protagonisti (Antonio Provasio-Teresa, Enrico Dalceri-Mabilia e Luigi Campisi-Giovanni) racconteranno le loro vicende quotidiane, universali, semplici ma profonde allo stesso tempo, con quella vìs comica che li contraddistingue e li rende così amati dal pubblico: una formula ormai collaudata per oltre due ore di spettacolo tutto al maschile.

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