CURIOSITA’ “ANIMALI”

di SUSANNA BENASSI  Lo sapevate che tra gli animali non esiste una vera e propria omosessualità? O che il cavallo raramente si affeziona all'uomo? 
 
Il rapporto uomo-animale e' fin dalle sue origini, simbiotico e conflittuale al tempo stesso.
Nonostante Darwin abbia dimostrato che entrambi discendano da una matrice comune, la propensione dell'essere umano a considerarsi "superiore" non si è affievolita, legittimandolo a compiere anche atti di barbarie e sfruttamento nei confronti di tutti quegli esseri viventi da lui considerati di serie b.Per fortuna un nutrito gruppo di appartenenti alla specie "superiore",li ama, li apprezza e li sceglie come compagni di vita. Il cane e il gatto sono tra tutti, quelli che tradizionalmente riconosciamo come "animali domestici",ma negli anni, altre specie sono entrate a far parte a pieno titolo di questa categoria. Vediamo quali e cerchiamo di conoscerne gli aspetti più curiosi, con l'aiuto del Dr. Dagoberto Ferrandello, medico veterinario. 
 
 
Qual'e' oggi l'animale da compagnia, più in voga e perché ?
Se fino a trenta anni fa, il cane e il gatto la facevano da padrone, oggi un animale da compagnia molto diffuso e' il coniglio nano che peraltro "nano" non è più, poiché per esigenze di mercato, si è trasformato in "gigante"! 
 
Come si comporta il coniglio in casa? Si affeziona ai padroni? E come si gestisce?
In realtà non è un animale facilmente addomesticabile e si comporta come un roditore, quale è, anche dentro le mura domestiche, rosicchiando tutto quello che trova.Si affeziona relativamente. Più che altro stabilisce una dipendenza da cibo con chi lo accudisce e deve essere tenuto in gabbia, o lasciato libero in giardino, ma solo se ben recintato. Altrimenti fugge.
 
Perché tante persone scelgono il coniglio se come dice ha queste caratteristiche molto poco domestiche?
Forse perché nell'immaginario collettivo lo si ritiene un animale docile e affettuoso, o forse la tendenza è strettamente legata alla moda del momento.
 
Oggi, nelle case, sono molto diffusi i rettili… Che tipo di animali sono e soprattutto che genere di rapporto stabiliscono con l'uomo?
Si, i rettili sono parecchio diffusi. Dal pipistrello Vampiro, al pitone, al boa constrictor ,alle tartarughe d'acqua, o all'iguana, oggi sono molto presenti nelle nostre case e spesso oltre ad essere pericolosi, muoiono, essendo costretti a vivere in un ambiente che non è loro congeniale, perché le persone che li adottano non ne conoscono le  esigenze. 
 
Le è capitato di visitare uno di questi animali e rendersi conto che fosse sofferente per mancanza di giuste condizioni di vita?
Si, diverse volte. Ricordo il caso di un Iguana. Il proprietario mi chiamo' perché si era accorto che faceva continuamente la muta. Era pallidissimo. Ci accorgemmo che la lampada utilizzata per tenerlo al caldo era difettosa. Stava morendo di freddo!
 
Questi animali sviluppano un qualche sentimento di affetto nei confronti dell'uomo?
Secondo la mia opinione, no. Inoltre vivono male in cattività. Pesiamo al serpente ad esempio che è abituato a mangiare prede vive, in movimento. Quello che venie tenuto in casa si deve accontentare di qualche pollo scongelato, fatto penzolare dal padrone!
 
Come ci si procurano questi animali? 
Oggi esiste un mercato perfettamente legale. Si tratta di animali allevati in cattività, quindi perfettamente in regola dal punto di vista della loro commercializzazione. Ci sono negozi specializzati, dove si trovano le specie più disparate.
 
Qual'e' l'animale che fa più tendenza, al momento, coniglio a parte?
Oggi va molto di moda il rapace. Naturalmente anche questi animali che spesso appartengono a specie in estinzione, sono tutti nati in cattività e quindi la loro circolazione e detenzione sono perfettamente legali.
 
Parliamo di un rettile che ci è familiare, la tartaruga…  E' una specie in estinzione?
Le tartarughe sono animali protetti, perché non si riproducono facilmente. È' vero che la tartaruga ci è familiare, essendo  presente da tempo nelle nostre zone, ma in realtà è stata introdotta. È  originaria della Sardegna.Qui da noi,  nascono quasi tutti maschi, perche  il sesso è determinato dalla temperatura, poco congeniale in loco.
 
Quali sono in sintesi, gli animali che si possono addomesticare?
Il cane e il gatto. Con tutti gli altri si stabilisce un qualche tipo di rapporto, più, o meno importante, ma mai molto profondo. Più la specie e' filogeneticamente distante dell'uomo, più difficile sarà l'affezione che potrà svilupparsi tra i due.
 
Cosa ci dice del cavallo? È un antico compagno dell'uomo… Si sviluppa affetto tra loro?
Il cavallo non si rapporta granché con l'uomo.Anche in questo caso la relazione  è strettamente legata alla dipendenza dal cibo e all'accudimento. Certo, riconosce il padrone, lo cerca, vuole essere accarezzato e  se questo cade di sella, gli resta accanto,ma può all'occorrenza, diventare aggressivo.Il cavallo ha pero' una particolarità, ossia, il rispetto della condizione gerarchica.
 
Cosa significa?
Significa che riconosce l'uomo come capo branco e ne rispetta il ruolo. Inoltre avverte la debolezza altrui. Per capirci, se si mette un bambino, in groppa ad un cavallo, l' animale assume un atteggiamento diverso rispetto a quando ospita su di se' un adulto. Si fa  più "cauto".
A mio avviso il cavallo e' consapevole di possedere una forza superiore che però controlla quando si relaziona all'uomo. La stessa forza controllata che vedo tra l'uomo e la donna che è molto più forte del compagno. 
 
Non starà paragonando la donna al cavallo? O,si?! 
In un certo senso, ma certamente l'accezione e' positiva! Si potrebbe dire che lo spirito del cavallo e' molto simile a quello della donna: se  solo volesse utilizzare la forza che possiede, niente e nessuno potrebbe fermarla. E per tornare al quadrupede e non solo,c'è da dire che nel mondo animale, l' esercizio della forza e' strettamente connesso alla sopravvivenza.
 
Una curiosità… Nel mondo animale, esiste l'omosessualità?
Non esiste una vera devianza sessuale, quanto piuttosto, comportamenti omosessuali di "necessità", diciamo così… Per esempio, i cani si accoppiano tra maschi per mancanza di femmine. 
 
 
Note Biografiche (a cura dell'intervistato)
Il Dr. Dagoberto Ferrandello  nasce molti anni fa in versilia. Da ragazzo le sue passioni erano:l'elettricità,la natura e le costruzioni. Da più grande sceglie di diplomarsi come perito elettronico .Al momento di decidere lo studio universitario non dubita e si iscrive  alla facoltà di Medicina Veterinaria.
Nel 1983 si laurea presso l'ateneo di Pisa con una tesi sul morbo di Cadiot (malattia presente anche nell'uomo). Da subito inizia la  professione non facendo mai distinzione di specie, come è di gran moda oggi. Si definisce, da sempre,  un "tuttologo privo di specializzazione" nonostante dopo la laurea abbia seguito corsi di specializzazione in ginecologia,fecondazione artificiale e patologia equina.
La sua carriera professionale conosce un periodo alle dipendenze  della asl locale, come veterinario ispettore, condizione questa che gli faceva mettere in dubbio la sua vera passione:  essere al servizio della cura degli animali. Dopo 10 anni si licenzia, per tornare a dedicarsi a tempo pieno al suo vero lavoro! Da quel momento, ama definirsi felice delle sue scelte poiché esercita la sua professione con soddisfazione,dividendola tra la famiglia e gli hobby (cavallo,orto,pesca,montagna,musica lettura……….)
 
 
 

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