Colite: come si riconosce

Si definisce erroneamente colite mentre il nome corretto è sindrome del colon irritabile. Ne soffre circa il 20% della popolazione occidentale e colpisce di più le donne. La malattia non si presenta sempre con gli stessi sintomi, che possono variare da persona a persona, ma i principali sono dolori addominali accompagnati da gonfiore e meteorismo (aria nell’intestino) e da alterazioni delle funzioni intestinali. La funzionalità intestinale può essere alterata, si possono alternare diarrea e stitichezza. In genere questi disturbi sono alleviati dall’evacuazione e aggravati dopo i pasti. Altre volte si può manifestare con nausea, mal di testa, senso di spossatezza o difficoltà di concentrazione. Le cause non sono ancora del tutto chiare, ma uno dei meccanismi che fa scattare la malattia è un’alterazione di una sostanza (la serotonina) che viene prodotta dall’intestino. Spesso i malesseri sono più accentuati in chi soffre di depressione o attacchi di ansia.

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